Castello Piccolomini
 
Il Castello Piccolomini si trova nel Borgo Vecchio di Balsorano ed è stato dichiarato monumento nazionale nel 1902.

 

Il castello venne eretto sulle fondamento di un'altra antica struttura militare risalente al tempo dei Conti di Marsi, in una posizione strategica e in contatto visivo in i castelli di Morrea, Roccavivi. Venne costruito per volontà di Antonio Todeschini Piccolomini, nipote di Papa Pio II e genero di Ferdinando I di Napoli intorno al 1460. In seguito Antonio divenne barone della baronia balsoranese. Subì un grande restauro in seguito al terremoto di Avezzano del 1915 che determinò lo spopolamento del paese; comunque conserva alcuni elementi architettonici originari di grande pregio. 

La pianta è di forma pentagonale-irregolare mentre la struttura è in pietra. Il principale accesso è pedonale dal parco di fronte che immette in un cortile ad L con pozzo. I palazzi tutt'intorno sono impreziositi da bifore e trifore. L'aspetto esterno è medievale-rinascimentale.

Nel corso del Novecento, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, è stato spesso usato come location per i film. 

 

 
 
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