Si trova in contrada Marziolla, sulla via che conduce a San Marco. Sono notevoli la mole e la sua singolare costruzione, interamente costruito a secco con pietre molto frastagliate. Si erge con un’altezza massima di 5,15 m su una pianta circolare, avvolta da un ulteriore perimetro esterno, composto da un accumulo di pietrame, probabilmente rimosso dai campi adiacenti per coltivazione agricola. Un’ipotesi alternativa sostiene che con questo accumulo di pietre si sia voluto creare un contrafforte attorno alla pianta circolare perché rischiava di spanciare. All’interno del trullo si trovano una mangiatoia bassa e quattro nicchie usate come piani d’appoggio. Sulla muratura sono visibili sei fori ortogonali, che fanno immaginare la disposizione di un tavolato tra la base e la cupola. Vicino al trullo si intravedono un incavo di sostegno del torchio, delle conche e dei piccoli canali per convogliare il mosto verso una cisterna. Vicino è situato anche un palmento all’aperto su un lastricato naturale di pietra, che fa pensare a un uso comune del trullo da parte dei contadini che coltivavano i vigneti antistanti.